Net Force. La solitudine del numero uno by Tom Clancy

Net Force. La solitudine del numero uno by Tom Clancy

autore:Tom Clancy [Clancy, Tom]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Thriller, Suspense
ISBN: 9788817211079
Google: i5NDPQAACAAJ
editore: Rizzoli
pubblicato: 2000-09-14T22:00:00+00:00


6

Fu una notte molto lunga per Maj. Dopo essere rincasata, cercò di addormentarsi, ma non riusciva a prendere sonno. Si rigirò tutta la notte tra le lenzuo la finché non vide le prime luci dell'alba, non in Grecia ma ad Alexandria, in Virginia. Si alzò, e prima di uscire per recarsi a scuola, entrò nel suo spa zio di lavoro e chiese il collegamento con la Net For ce. Un istante dopo si ritrovò nell'ufficio di James Winters. Attraverso le persiane filtravano i primi raggi di sole, creando strani disegni sulle carte impilate sulla scrivania. Winters guardò Maj, al di sopra delle carte e di quella che evidentemente era la sua prima tazza di caffè, a giudicare dall'aspetto legger mente assonnato, e disse: "A che cosa debbo il pia cere?"

Gli raccontò la ragione della sua visita. Ci volle un po' di tempo. Winters non fece altro che ascoltare e annuire una volta o due, mentre Maj cammina va avanti e indietro e gli riferiva tutto dall'inizio. Al punto in cui cominciò a riferire dell'isolazionismo e dell'argento libero, Maj si fermò.

"Qualcosa da bere?" chiese Winters.

"Prenderei un tè, grazie", disse Maj, "se è possibile. Ma, signor Winters, è completamente fuori di te sta. Incoerente, disconnesso. Tutti noi siamo usciti dalla simulazione e abbiamo chiamato casa sua. Da to che non rispondeva nessuno, abbiamo chiamato i servizi di emergenza che ci hanno detto che i para medici erano entrati e lo avevano trovato in stato di incoscienza... e da allora non abbiamo più saputo niente."

"Non avete contatti con i suoi genitori?"

Maj scosse la testa. "Abbiamo tentato di raggiun gerli, la notte scorsa, ma non erano in casa."

Lo sguardo di Winters sembrò per un momento appannato, mentre guardava da una parte, controllando dati visibili a lui ma non a Maj. Sbatté le palpebre un po' di volte, evidentemente scorrendo un insieme di opzioni da menu man mano che comparivano. "Thurston?" disse. "14-302 Ocean Parkway, Brooklyn?"

"Esatto."

"È ricoverato al Cornell Medical Center di Manhattan", disse Winters. "La diagnosi dice che è stato in terapia intensiva fino a questa mattina, ma ora lo hanno riportato in un reparto normale per tenerlo sotto osservazione... evidentemente il tratta mento che hanno impiegato, ha funzionato."

"Qual era il suo problema?"

"Il comunicato non lo dice. La legge sulla pri vacy non lo consente. Aspetta un istante." Ci fu una pausa, e Winters volse lo sguardo verso le veneziane alla finestra e cominciò a parlare benché non sem brava vi fosse nessuno con cui parlare in quella di rezione. "Salve, Magda. Kames Winters della Net Force. Come stai? È un po' che non ci vediamo.

Ascolta Magda, ho bisogno di un'autorizzazione per una diagnosi, qualcuno l'ha messo in classe due perché il soggetto è un minore che è stato ricovera to non accompagnato dai genitori. Sì. Thruston, Alain. Esatto. Sì, pre-investigazione. Sto prendendo informazioni." Aspettò ancora un istante, poi disse "Grazie, Magda."

Winters si girò verso Maj e si alzò. Andò verso la porta dell'ufficio e l'aprì. Fuori c'era un vassoio con una tazza di tè.



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